È innegabile: i social hanno cambiato le nostre vite private e anche quelle lavorative. Se 15 anni fa per farsi conoscere si acquistava uno spazio sul giornale, oggi sembra impossibile non avere un profilo Facebook o Instagram collegato alla nostra attività, piccola o grande che sia.
In tanti anni di lavoro, sono molti i brand che ci hanno commissionato il loro logo o la grafica del sito. I più lungimiranti, poi, non sottovalutano l’importanza delle grafiche social.
Come mai questa attenzione? Eccesso di zelo? Affatto! Un brand contemporaneo e consapevole sa che grafiche social amatoriali, casuali, poco coerenti e che non c’entrano nulla con la palette del marchio rischiano di fare un grande danno: compromettere la prima impressione con il cliente. Prima impressione che, sempre più spesso, si forma sui social e non tramite il sito.
Le grafiche dei tuoi social devono quindi essere curate, proprio come il resto della tua identità aziendale. Questo ti aiuta a rendere il tuo business più attrattivo e riconoscibile.
In questo post vedremo insieme quali sono le grafiche dei social a cui prestare attenzione, per rendere la comunicazione più professionale e di impatto.
Nell’ordine analizzeremo:
- le grafiche per le Instagram Stories;
- le grafiche per le Stories in evidenza;
- le grafiche per i caroselli;
- le grafiche per le immagini di copertina di LinkedIn e Facebook.
Le grafiche per le Instagram Stories
Partiamo proprio dalle Stories, uno strumento utile per creare una narrazione del tuo brand molto immediata e interattiva.
Se vuoi raccontare al meglio i tuoi prodotti o servizi, noi ti consigliamo, dal punto di vista grafico, di puntare su una maggiore personalizzazione, che valorizzi la visual identity del tuo brand usando sfondi grafici realizzati ad hoc.
Possono essere sfondi ricorrenti sui quali sovrapporre, di volta in volta, altre immagini o testi, per dare continuità e omogeneità alle tue Stories. Lo stesso sfondo può anche essere variato usando colori diversi, ma fai attenzione: come abbiamo visto in questo post, cerca di dare sempre il giusto peso alla psicologia dei colori e di seguire la tua brand palette.


Se la grafica non fa per te, puoi anche utilizzare uno sfondo fotografico per le tue Stories. Guarda come fa, per esempio, l’esperta di marketing e comunicazione Giulia Modena:

Come sfondo, usa foto di diverso tipo scattate con una fotocamera e in seguito post-prodotte, virandole verso i toni caldi e terrosi che fanno parte del suo personal brand, cosa che rende il tutto molto coerente e riconoscibile. È una scelta semplice ma d’impatto e denota un’omogeneità stilistica, che è parte integrante della sua comunicazione. Sicuramente un punto di forza rispetto a quei brand che faticano a trovare una propria identità visiva.
Le grafiche per le Stories in evidenza
A proposito di Stories, non sottovalutare la possibilità di mettere in evidenza le Stories all’interno del tuo profilo Instagram: puoi salvare e mostrare le Stories a cui vuoi dare una particolare rilevanza, all’interno di appositi tondini che si trovano appena sopra al feed del tuo account. Puoi raggrupparle e dividerle secondo parole chiave e argomenti.
Per esempio, perché non provi a raggruppare tutte le postate relative a un prodotto? Oppure, e ti consiglio di farlo, puoi creare nuove Stories da mettere in evidenza sotto il nome “Chi sono / Chi siamo”: non sai cosa scrivere? Sfrutta l’about page del tuo sito e sintetizzala in una nuova versione social.
Ovviamente, abbi un occhio di riguardo per la grafica: le Stories in evidenza più curate sono quelle in cui i tondini cliccabili sono personalizzati, coerenti con la tua palette e coordinati tra loro per un effetto curato.
Dai un’occhiata, ad esempio, a quelle del nostro profilo Instagram:

Abbiamo scelto di non esagerare con il numero di Stories in evidenza, limitandoci a quattro (Portfolio, Servizi, Metodo e Chi siamo). A livello visivo abbiamo deciso di usare:
- un unico colore di sfondo, lo stesso tono di blu presente nel nostro logo, per non sovraccaricare un elemento già di per sé molto piccolo;
- alcuni piccoli elementi geometrici di colori differenti, coerenti con la nostra palette;
- un font univoco, con una dimensione sufficientemente leggibile, per presentare il contenuto di ogni singola Stories.
Le grafiche per i caroselli
Veniamo ora ai caroselli di Instagram. Questo strumento è versatile e permette di creare contenuti completi e interattivi.
È ideale per:
- vendere i tuoi prodotti o servizi, mostrandoli nella loro interezza;
- raccontare il loro funzionamento, facendo dei tutorial o how to, senza essere vincolato o vincolata da una singola slide;
- veicolare contenuti educativi o d’informazione sul tuo brand o ambito;
- rivelare curiosità o novità del tuo settore che ti danno autorevolezza;
- aiutare le persone a conoscerti meglio, mostrando il tuo metodo di lavoro.
Per raccontare una storia coinvolgente, il tuo carosello avrà bisogno di elementi grafici e testuali ben integrati. Non sai da dove partire? Inizio col darti qualche suggerimento:
- pianifica il tuo carosello utilizzando immagini dello stesso formato;
- evita di applicare diversi filtri a ogni slide: l’omogeneità è importante;
- rendi chiara e attraente la prima immagine: deve convincere l’utente a scorrere l’intero carosello;
- non esagerare con il testo all’interno delle slide: hai a disposizione anche la caption;
- sempre a proposito del testo, sfrutta gli elenchi puntati, rendi il tutto leggibile con un’adeguata spaziatura e inserisci dei margini per non costringere le parole addosso ai bordi;
- non esagerare nemmeno con i colori, usane pochi e scelti tra quelli che compongono la tua palette.
Come esempio ti voglio mostrare un lavoro che abbiamo realizzato per My Personal Trainer, portale di riferimento per le tematiche legate a benessere e forma fisica. Si tratta di un carosello informativo che mira a sensibilizzare il lettore sul tema dell’utilizzo delle mascherine.

La prima slide pone un problema in cui il lettore può riconoscersi; le slide successive, numerate per agevolarne lo scorrimento, analizzano il problema e offrono consigli per risolverlo. Il carosello si conclude sempre con un invito a condividere eventuali dubbi in direct o nei commenti.
La scelta del colore di sfondo utilizzato nelle slide non è casuale, ma è legata al macro tema affrontato. Argomenti diversi richiamano colori diversi: se il carosello parla di food il colore è azzurro, mentre per il fitness si usa il verde e per il wellness il viola. In questo modo sarà più facile per l’utente, a colpo d’occhio, capire di cosa si sta parlando e indirizzarsi verso l’argomento che più gli o le interessa. Tutte le slide riportano sempre il logo del portale e hanno un’impostazione ricorrente (foto di sfondo, testo inserito all’interno di un riquadro con sfondo colorato) che rende riconoscibile il brand.

Le grafiche per le immagini di copertina: LinkedIn
Cambiamo ora social e vediamo come funzionano le grafiche all’interno della rete social professionale LinkedIn. Per cominciare, ricordati di non sottovalutare l’importanza dell’immagine della copertina orizzontale presente all’apertura di ogni profilo. Non fare l’errore di lasciare l’immagine di default che il social ti offre. È bruttina, ma soprattutto è impersonale. Puoi invece sfruttare questo spazio per dire qualcosa che sia rappresentativo della tua attività. Anche questa è insomma un’occasione utile per rafforzare il tuo brand e renderlo riconoscibile.
Dovrai in particolare tenere conto di due aspetti:
- rispettare le dimensioni imposte da LinkedIn: l’immagine di copertina dovrà essere di 1128 x 191 pixel;
- fare attenzione agli elementi che decidi di inserire sulla sinistra. L’immagine del profilo, infatti, si sovrappone parzialmente al lato sinistro della copertina, coprendo parte dello spazio.
Ecco un esempio di uso corretto della spazialità della copertina di LinkedIn:

La verbal designer Chiara Gandolfi ha scelto una copertina fotografica emozionale: il risultato è un uso corretto dello spazio e degli elementi grafici per un profilo che “respira” e che comunica subito professionalità.
Ovviamente puoi sbizzarrirti, creando grafiche o collage fotografici che arricchiscano la copertina, ma ricordati sempre di lasciare sgombra la porzione a sinistra.
Le grafiche per le immagini di copertina: Facebook
Per la copertina di Facebook valgono i discorsi che ti ho fatto per LinkedIn. Anche in questo caso, si tratta di un aspetto da non trascurare. Occupa uno spazio piuttosto ampio ed è a tutti gli effetti il tuo biglietto da visita. Puoi usarla per presentarti, ma anche personalizzarla ad hoc quando ci sono occasioni speciali come promozioni, lanci, festività, ferie.

Anche qui, le cose da tenere in conto sono le dimensioni (le continue modifiche apportate dal social di Meta, a livello di dimensioni e struttura degli elementi che compongono i profili e le pagine aziendali, mettono sempre a dura prova la pazienza di ogni grafico!) e il fatto che, anche qui, l’immagine del profilo si sovrappone parzialmente a quella della copertina.
Guarda ad esempio che succede con una vecchia immagine della nostra pagina aziendale, visualizzata da mobile.

Come vedi, il logo al centro copre una porzione molto ampia della copertina, che viene tagliata orizzontalmente ai lati. Il consiglio, quindi, è quello di controllare le dimensioni corrette prima del caricamento su Facebook e di fare un po’ di prove di visualizzazione, controllando sia sul computer sia sullo smartphone. L’importante è che gli elementi testuali siano sempre leggibili e non coperti, così da trasmettere una forte idea di cura anche dei dettagli a chi sta navigando sulla tua pagina.
Noi ce ne siamo accorti per tempo, abbiamo studiato una soluzione alternativa e cambiato la foto di copertina, per evitare che venisse tagliata e che il logo ne coprisse una parte. Ecco come si vede oggi, molto meglio, non ti sembra?

Siamo alla fine di questo lungo post. Abbiamo voluto darti qualche spunto di riflessione, per aiutarti a capire quanto le grafiche per i social non vadano prese sottogamba, per evitare di risultare poco professionali. Si tratta di elementi che contribuiscono a comporre la tua identità di brand e renderti riconoscibile nel mare magnum di attività spesso simili presenti online: anche questi dettagli fanno la differenza tra un brand che si ricorda e uno che si dimentica.
Attraverso queste grafiche, inoltre, puoi risultare professionale e autorevole e fare una buona prima impressione.
Le grafiche social sono però solo una piccola parte “dell’immagine aziendale”. Una comunicazione visiva impostata con metodo e strategia dà valore al tuo brand, racconta il tuo progetto e le sfide che hai dovuto affrontare per realizzarlo.
Un’immagine aziendale che parla di te parla anche alle tue persone, le colpisce, emoziona i tuoi clienti, li coinvolge e dà loro un valido motivo per sceglierti e tornare da te.
Se ci stai pensando, sappi che qui da Way siamo in grado di consigliarti e supportarti nella creazione dell’identità aziendale che più ti rappresenta.